chi siamo
malasalute?
Questa è la domanda che molte persone grasse, attivistə e professionistə che promuovono la fat liberation si sono sentite porre.
Ogni volta che si parla del diritto delle persone grasse di esistere il focus passa alla loro salute.
Una salute stereotipata e piena di bias, sotto lo sguardo giudice del mondo sanitario che autorizza o nega il rispetto per la persona.
Lo stigma medico sul peso
è un punto centrale della discriminazione verso le persone grasse: una forma di potere molto difficile da sradicare.
La bibliografia scientifica dimostra chiaramente quanto l’impatto di questo pregiudizio medico-sanitario possa avere effetti dannosi sulla salute, contribuendo a diagnosi ritardate, trattamenti inadeguati e un peggioramento generale del benessere psicologico e fisico.
Verso una pratica sanitaria inclusiva
Malasalute? è un progetto di formazione e divulgazione di pratiche sanitarie inclusive al peso e alla salute.
Nasce dal desiderio di smantellare le discriminazioni grassofobiche in ambito sanitario, dando alle persone la cura e il rispetto che meritano e il potere di decidere sulla propria salute in uno spazio sicuro e autodeterminato.
Chi siamo?
Siamo Alessia Buzzi (psicologa), Francesca Tamponi (tecnica della riabilitazione psichiatrica) e Veronica Bignetti (dietista), professioniste della salute specializzate in nutrizione e comportamento alimentare.
Dalla frustrazione
Nel 2020, i nostri percorsi professionali si sono incrociati in un momento di crisi e rottura con le pratiche tradizionali dedicate ad alimentazione e disturbi alimentari. Nonostante le diverse professioni, condividevamo la frustrazione di vedere lə nostre pazientə lottare in un sistema grassofobico e dominato dalla cultura della dieta, senza sapere come aiutarlə.
Verso un cambiamento di paradigma
In qualità di professioniste nel campo della nutrizione e della salute mentale, abbiamo riscontrato che la maggior parte delle raccomandazioni fatte alle persone riguardo al peso non sono sostenibili e spesso danneggiano il loro benessere e la loro autostima.
Abbiamo sentito l’esigenza di abbandonare vecchi strumenti non più in linea con i nostri valori e ci siamo dedicate ad apprendere i principi e le modalità dell’approccio HAES® promosso dall’associazione ASDAH.
La nostra formazione
Ci siamo formate frequentando i corsi ufficiali sul paradigma HAES® promossi da ASDAH® (Association for Size Diversity and Health) e gli unici corsi ufficiali del panorama internazionale per Intuitive Eating: Intuitive Eating Original di Evelyn Tribole e Elyse Resch e Intuitive Eating approccio inglese di Laura Thomas.
Veronica Bignetti, in qualità di dietista, ha conseguito la certificazione ufficiale Intuitive Eating Pro® Counselor
Gli approcci AIPS®
Seguendo i percorsi Malasalute? potrai ottenere la certificazione ufficiale di professionistǝ con Approccio Inclusivo al Peso e alla Salute – AIPS® e verrai inseritə all’interno di questa pagina come professionista che ne rispecchia i principi.
Oltre alla formazione specifica,
questi sono i valori in cui crediamo
INCLUSIVITà
Vogliamo eliminare lo stigma legato al peso e rendere le riflessioni e le pratiche sanitarie prive di bias sul peso e orientate ad una cura inclusiva.
RISPETTO
Studiamo, pensiamo e promuoviamo politiche sanitarie intersezionali, rispettose dell’unicità e della libertà altrui.
Autodeterminazione
Crediamo nell’autodeterminazione come diritto primario, anche in ambito sanitario.
Benessere
Sosteniamo una visione complessa e non abilista della salute, che consideri tutti i fattori che la influenzano (sociali, economici, genetici, individuali…) che metta al centro la giustizia sociale.
Le docenti malasalute?
Alessia Buzzi
PSICOLOGA E FORMATRICE
Faccio la Psicologa e la formatrice. Mi occupo di sostegno psicologico, crescita personale e formazione professionale.
Mi dedico in particolare alla psicologia dell’alimentazione e lo faccio con un approccio anti-dieta, inclusivo e in linea con il paradigma HAES® (Health at Every Size).
Questi ultimi anni mi hanno vista assorbita dall’attività di decostruzione dell’impalcatura soffocante della cultura della dieta, grazie all’incontro con il femminismo intersezionale e con i movimenti per la fat acceptance.
Il lavoro, non poco faticoso, mi ha fatta mettere in discussione come persona e come professionista e mi ha portata a confrontarmi con la grassofobia ascoltando in silenzio, studiando e facendomi una gran quantità di domande.
Dopo aver smontato pezzo per pezzo la mia pratica clinica dedicata al comportamento alimentare, ho investito un bel po’ di energie nella costruzione di un modo nuovo di fare la psicologa che fosse in linea con i miei valori e rispettoso della persona.
Francesca Tamponi
Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica
Sono una Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica esperta in Disturbi Alimentari e Immagine Corporea.
Negli anni con il mio lavoro ho ascoltato le storie di tantissime persone: le storie di corpi diversi, spesso non accettati dalla società, discriminati, giudicati in base al loro peso e sfiniti dal vivere sotto la pressione incessante della cultura della dieta e dell’industria della bellezza.
Da anni porto avanti un progetto di sensibilizzazione attraverso i social: questo mi ha dato modo di ascoltare le voci di molte più persone e mi ha aiutato ancora di più a pormi delle domande (spesso scomode), a mettermi in discussione e cercare risposte nella scienza.
Ho scelto di trovare un nuovo modo di aiutare le persone che fosse in linea con i miei valori di professionista sanitaria e di femminista intersezionale: ho scelto di abbracciare un approccio anti-dieta e inclusivo per tutti i corpi, all’interno della cornice HAES ® (Health at Every Size).
Veronica Bignetti
Dietista
Sono Dietista esperta di Disturbi Alimentari e approcci inclusivi al peso. Ho conseguito la certificazione ufficiale di consulente Intuitive Eating di Evelin Tribole e Elyse Resch.
Il mio lavoro si inserisce in un paradigma/movimento HAES® (Health at Every Size) e perseguo, in linea con questo approccio scientifico, gli obiettivi di: promuovere comportamenti, atteggiamenti e credenze volti al benessere senza manipolazione del peso e diffondere pratiche sanitarie inclusive, per abbattere lo stigma sul peso e la cultura della dieta.
Da femminista in ascolto delle istanze fat acceptance non mi sentivo più comoda nel ruolo di dietista, ho dovuto formarmi fuori dall’Italia per acquisire le conoscenze e gli strumenti per dare nuova vita alla mia professione.
Sono in costante cammino verso il riconoscimento dei miei privilegi per tradirli e sfruttarli al meglio per rivoluzionare una narrazione scientifica coloniale.